I pasti che il Programma Alimentare Mondiale (WFP) fornisce alle scuole incoraggiano i bambini ad andare a lezione e li aiuta a concentrarsi sullo studio.
Per un bambino che soffre la fame, andare a scuola non è importante; ma avere abbastanza cibo da mangiare sì. Dei 300 milioni di bambini che nel mondo sono affetti da fame cronica, 170 milioni non ricevono alcun pasto durante le ore scolastiche e 100 milioni non vanno a scuola.
Per un bambino che soffre la fame, andare a scuola non è importante; ma avere abbastanza cibo da mangiare sì. Dei 300 milioni di bambini che nel mondo sono affetti da fame cronica, 170 milioni non ricevono alcun pasto durante le ore scolastiche e 100 milioni non vanno a scuola.
Nei paesi in via di sviluppo, spesso non c’è abbastanza cibo a casa e la maggior parte delle scuole è priva di mense. A stomaco vuoto, i bambini si distraggono facilmente e hanno problemi nel concentrarsi sullo studio. La fame impedisce loro di imparare e di progredire.
In molti casi, una grave malnutrizione può provocare l’arresto della crescita mentale e fisica. E questo rappresenta un ulteriore aggravio delle condizioni in cui si trovano le nazioni povere.
Le ricerche sono concordi nel sostenere che l’educazione di base è il miglior investimento per migliorare l’economia, creare delle società più istruite, autosufficienti e prospere.
Per il WFP fornire un pasto nutriente a scuola è un modo semplice ma concreto per dare ai bambini più poveri una possibilità di imparare e crescere sani. Negli ultimi 40 anni, il WFP è diventato la più grande organizzatrice di programmi d'alimentazione scolastica dei paesi in via di sviluppo.
Lavorando con governi, autorità locali, donatori, gruppi internazionali e locali di aiuto, il WFP usa gli alimenti per far sì che i bambini vadano a scuola e abbiano una frequenza regolare.
Maggiore attenzione viene data alle zone dove le iscrizioni scolastiche sono più basse e dove l'alimentazione scolastica può avere un maggiore impatto. È in queste scuole che il WFP allestisce delle mense dove i bambini possono ricevere un pasto caldo o delle merende nutrienti.
Quando a scuola si trova un pasto caldo, i tassi di presenza aumentano significativamente: talvolta le iscrizioni raddoppiano e, nell’arco di due anni, le prestazioni scolastiche migliorano del 40 per cento.
20 centesimi di euro al giorno bastano al WFP per fornire un pasto nutriente ad uno studente affamato.
L'Agenzia lavora a stretto contatto con le comunità e i genitori per accertarsi che i progetti d'alimentazione scolastica vadano a buon fine. Fino ad oggi, 28 paesi "si sono laureati" alla scuola di alimentazione del WFP, assumendo piena responsabilità e autonomia.